•selezionare i materiali da costruzione in rapporto al loro impiego e alle modalità di lavorazione.
•rilevare il territorio, le areelibere e i manufatti, scegliendo le metodologie e le strumentazioni più adeguate ed elaborare i dati ottenuti.
•applicare le metodologie della progettazione, valutazione e realizzazione di costruzioni e manufatti di modeste entità, in zone non sismiche, intervenendo anche nelle problematiche connesse al risparmio energetico nell’edilizia.
•utilizzare gli strumenti idonei per la restituzione grafica di progetti e di rilievi.
• tutelare, salvaguardare e valorizzare le risorse del territorio e dell’ambiente.
•compiere operazioni di estimo in ambito privato e pubblico, limitatamente all’edilizia e al territorio.
• gestire la manutenzione ordinaria e l’esercizio di organismi edilizi.
•organizzare e condurre i cantieri mobili nel rispetto delle normative sulla sicurezza.
Figure Professionali in Uscita
Il diplomato può operare, come collaboratore di livello intermedio, presso istituzioni, enti pubblici e privati di certificazione ambientale e patrimoniale, strutture di servizi in cui sono richieste competenze tecniche eoperative, studi professionali specifici nel settore del rilievo, progettuale e gestionale, uffici tecnici e commerciali di aziende del settore edilizio, agenzie di intermediazione immobiliare, studi notarili, cantieri edili, nei ruoli di:
•tecnico delle costruzioni civili e professioni assimilate•progettista esecutivo nei centri di taglio dell’industria del legno
•rilevatore e disegnatore di prospezioni e progetti
•operatore CAD
•tecnico della gestione di cantieri edili
•tecnico dellasicurezza nei cantieri edili •tecnico del controllo ambientale
•tecnico per la valutazione del risparmio energetico nelle costruzioni edili
•assistente tecnico presso studi notarili e strutture di servizio Inoltre può svolgere attività professionale autonoma, secondo quanto previsto dalle norme vigenti, come: •consulente per il controllo ambientale, per la prevenzione degli infortuni e per il recupero dell’ambiente presso le imprese e i cantieri di lavoro all’aperto
•consulente per studi notarili, tribunali, banche, assicurazioni, agenzie immobiliari
•titolare di agenziedi intermediazione immobiliare •titolare di piccole imprese di costruzioni
•amministratore di immobili
•curvatura “Energy Manager” con le seguenti caratteristiche
L’aumento della temperatura media del nostro pianeta è dovuto alla continua crescita e alla concentrazione delle emissioni di gas a effetto serra come il biossido di carbonio (CO2) e metano. Dall’inizio della rivoluzione industriale,la concentrazione di anidride carbonica nell’atmosfera è aumentata del 40% a causa del massiccio uso di combustibili fossili nelle attività umane.I cambiamenti climatici non sono più un’ipotesi sul futuro, né sono una questione che riguarda solo le latitudini più estreme, è una questione che riguarda tutti, che riguarda l’Italia di oggi, con i frequenti nubifragi, distruzioni, morti e danni all’agricoltura. Negli ultimi anni abbiamo avuto numerosealluvioni, tra cui Messina, Genova, Modena, Senigallia, ecc.; La produzione agricola è stata duramente colpita causando danni per milioni di euro. Sicuramente la cattiva gestione del territorio ha amplificato l’effetto delle violente precipitazioni, contribuendo così a costituire scenari catastrofici.
Diverse misure si stanno intraprendendo per cercare di far fronte a questa grave problematica e una delle più importanti è il piano 20-20-20PIANO 20-20-20Che cos’è il “Piano 20 20 20”?Si tratta dell’insieme delle misure pensate dalla UE per il periodo successivo al termine delProtocollo di Kyoto, il trattato realizzato per il contrasto al cambiamento climatico che trova la sua naturale scadenza al termine del 2020.
Che cosa prevede il “Piano 20 20 20”?
Ridurre le emissioni di gas serra del 20 %, alzare al 20 % la quota di energia prodotta da fonti rinnovabili e portare al 20 % il risparmio energetico: il tutto entro il 2020.
E’ questo in estrema sintesi il contenuto del cosiddetto “pacchetto clima-energia 20-20-20” varato dall’Unione Europea.
Oltre a politiche volte alla riduzione delle emissioni di gas serra per limitare i danni futuri, è necessario mettere in atto strategie di adattamento rispetto alle conseguenze dei cambiamenti del clima che sono già in corso. E occorre una mobilitazione a tutti i livelli, dai cittadini alle scuole, dalle regioni al governo nazionale, per mettere in campo azioni in risposta alla sfida dei cambiamenti climatici.
In uno scenario di questo tipo è sicuramente utile formare tecnici che siano esperti:
•Nella gestione delle energie e degli impianti
•Nell’utilizzo delle fonti rinnovabili•Nell’utilizzo di materiali da costruzione ad alta resistenza termica e basso impatto ambientale•Nell’individuare e limitare gli sprechi Energy managerTecnico cheanalizza i consumiepromuove l’efficienza energetica, con un occhio alrisparmioe alletematiche ambientali.
Può essere utile:
•In fase di progettazione di nuove costruzioni
•In fase di riqualificazione energetica di edifici esistenti
•Ad aziende dai consumi energetici elevati, le cosiddette “imprese energivore” Energy managerin azienda
L’energymanager monitora i consumi aziendali, individua azioni di efficientamento energetico (sia in termini di gestione ottimale degli impianti esistenti, sia di nuovi investimenti), predispone attività di sensibilizzazione per il personale interno, coopera con altre funzioni aziendali (acquisti, gestione processi, appalti e comunicazione) per questioni legate all’efficienza energetica.
Questo incarico può essere svolto sia da un dipendente che da un consulente esterno. l’esperto energetico riveste un ruolo sempre più importante per le aziende. Non solo può aiutare l’impresa a limitare i costi attraverso una riduzione dei consumi energetici, ma può contribuire nel tempo a migliorarne la competitività agendo su un uso efficiente delle risorse.Energy managere bilancio energeticoIl bilancio energetico è il calcolo dei flussi energetici collegati ad un prodotto e un processo. Per quanto riguarda un edificio, il bilancio viene eseguito allo scopo di determinare il fabbisogno energetico di un edificio (calore, elettricità, ecc.). Come in ogni bilancio ci sono perdite e guadagni (apporti). La differenza negativa tra perdite e guadagni è il fabbisogno energetico da coprire. Il fabbisogno energetico è il fabbisogno termico (riscaldamento, produzione di acqua calda) con l’aggiunta del fabbisogno energetico necessario per la l’illuminazione e per altri usi elettrici.Energy manager e APE (Attestato di Prestazione Energetica)
L’attestato di Prestazione Energetica è un documento redatto dal certificatore energetico che attesta l’efficienza energetica di un edificio. Proprio come la tabella che viene apposta sugli elettrodomestici, allo stesso modo, all’edificio viene assegnata, in base al consumo di energia e ad altri parametri, una classe di appartenenza.E’necessario redigere L’APE ogni qualvolta un immobile viene venduto o affittato.