COMUNICATO STAMPA

“RICOMINCIAMO DALLA TERRA” CONCLUSIONE DELLA PRIMA TAPPA DEL PROGETTO INAIL – ISTITUTO MINUTOLI – CONFCOPERATIVE

Lunedi 18 dicembre 2017 alle ore 10.30 presso l’istituto Agrario Cuppari di Messina verrà celebrata la giornata conclusiva della prima tappa del progetto “ricominciamo dalla terra”.

Si conclude il cammino laboratoriale, avviato nell’aprile del 2016, che ha coinvolto nel percorso d’inclusione e  coesione sociale, infortunati da lavoro e giovani diplomati dell’istituto Minutoli.

Il percorso formativo-laboratoriale è stato gestito da esperti in agricoltura che, con metodologie d’insegnamento non formale, hanno condotto i partecipanti alle attività laboratoriali ad acquisire e sviluppare le abilità pratiche e le competenze tecniche necessarie per consentire d’intraprendere un’attività imprenditoriale nel settore agricolo. In particolare sono state sviluppate specifiche competenze tecniche di coltivazione delle piante officinali.

Il progetto nasce da un’originale ed innovativo protocollo d’intesa tra Direzione Territoriale Inail di Messina-Milazzo, l’Istituto Minutoli e Confocooperative Sicilia.

Conclusa questa prima fase del progetto, nel corso della giornata, con gli interventi

• del Dirigente Scolastico dell’Istituto Minutoli, Pietro La Tona
• del Commissario Straordinario della Citta Metropolitana, Francesco Calanna
• del Direttore della Direzione Territoriale Inail Messina Milazzo Salvatore Cimino
• del Direttore Confcooperative, Luciano Ventura
• del Sindaco di Messina, Renato Accorinti

e dei partecipanti alle attività laboratoriali, formatori ed allievi, si darà avvio alla seconda fase del progetto con il coinvolgimento diretto di Confcooperative, indirizzato alla costituzione di un piano d’impresa finalizzato alla costituzione di una cooperativa agricola di tipo B, e della Città Metropolitana di Messina con la concessione in comodato d’uso gratuito di una porzione di terreno da assegnare per tre anni alla costituenda cooperativa di lavoratori infortunati e giovani diplomati, per dare loro, rispettivamente, l’opportunità di ” ricominciare e incominciare dalla terra”.